lunedì 28 marzo 2016

Ronda, tutta da scoprire...

A Ronda ci siamo capitati dopo una giornata no e si sa che quando in viaggio ti scontri con queste emozioni negative tutto si ridimensiona un po'. A me, dopo una giornata persa, era passata la voglia di imbarcarmi in nuove avventure, ma fortunatamente Stefano ha insistito (non ha dovuto ripetermelo più di due volte sia chiaro) e al mattino ci siamo recati alla stazione degli autobus di Malaga per prenderne uno in direzione Ronda.
Il tragitto è un po' lungo, sono circa due ore, ma davvero piacevoli. Ho avuto modo di vedere i paesaggi più belli di tutto il viaggio e una volta arrivati a Ronda abbiamo vissuto un'emozione dietro l'altra. Si, Ronda è assolutamente da non perdere. Per me Ronda è bella tanto quanto Granada!





Ronda sorge su un crinale della Sierra ed è divisa in due dalla gola El Tajo, profonda 130 m, percorsa dal fiume Guadalevin. La guida le dedica non più di 4 paginette ed è davvero un peccato, perchè questo paesino è da mozzare il fiato. Tutto quello che abbiamo visto non ce lo aspettavamo, le foto e i racconti su questa città di solito si concentrano sul Ponte Nuevo, ma ci sono tante altre bellezze che valgono il viaggio fin qui!

La casa del Re Moro

Nonostante le recensioni su questo sito storico non fossero molto positive, abbiamo deciso di provare lo stesso allettati dalla possibilità di scendere nella gola del fiume. Di questo palazzo sono visibili solo i giardini pensili e il passaggio segreto scavato nella grotta che conduce fino al fiume, ovvero nella gola stessa. Vale la pena scendere e risalire i 365 gradini, perchè giunti in fondo vi ritroverete a guardare verso l'alto e vi sentirete piccoli piccoli tra quelle pareti rocciose con il fiume sotto i piedi. I colori dell'acqua e della roccia sono indescrivibili e gli uccelli che volano al di sopra vi faranno sentire chissà dove. Mi è sembrato davvero di non trovarmi in Spagna, ma dall'altra parte del mondo!

Attenzione le scale possono essere molto scivolose, complice l'acqua che in alcuni tratti gocciola dal soffitto! Ci è anche toccato improvvisare una custodia impermeabile per fotocamere con dei sacchetti di plastica!
Costo del biglietto 5 euro, ben spesi. Vi daranno anche una paginetta in italiano con la descrizione storica della grotta e del giardino.

Le antiche mura

Se passeggiare per le stradine di Ronda non è abbastanza, potete decidere di salire sulle antiche mura che cingevano la città. Sono perfettamente integrate nel paesaggio, come se fossero sorte nell'istante per volere della natura anzichè dell'uomo. Non sono proposte come attrazione, infatti chiunque può salirci come e quando vuole. Se soffrite di vertigini meglio evitare, altrimenti salite, godetevi il paesaggio e scattate tante foto!
Sicuramente apprezzerete la loro antica bellezza, ma anche la libertà con cui potrete visitarle.
Un pezzo di storia che non è assolutamente da trascurare.


I bagni arabi

Queste antiche terme non sono enormi, ma si conservano abbastanza bene e all'interno è molto emozionante e affascinante assistere al gioco di luce creato dai raggi del sole che attraversano le decorazioni del soffitto traforato e si espandono tra le antiche colonne. Il costo del biglietto è di circa 4 euro, ma io non li risparmierei. Rispetto ai bagni dell' Alhambra di Granada, questi sono più ampi e poco visitati dai turisti. Non sono in molti a spingersi fin qua giù e anche i pochi che ci arrivano a volte si fermano davanti all'ingresso scoraggiati dal biglietto. Proprio l'assenza della calca, rende molto più piacevole l'esplorazione degli antichi bagni e camminando per i giardini decorati dalle piante di rosmarino in breve  sembra di essere catapultati in un altro tempo,


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